Novità Dolomiti Superski

Il Dolomiti Superski non si ferma e prosegue con il suo obiettivo di creare il perfetto carosello sciistico. La società ha infatti comunicato tutte le novità per la stagione sciistica in arrivo. Nonostante la crisi dovuta al Covid-19, le 130 realtà funiviarie affiliate a Dolomiti Superski hanno confermato i propri investimenti programmati da tempo, portandone a termine la grandissima parte.

 

“È la dimostrazione che noi crediamo fortemente nella possibilità di continuare a fare il nostro lavoro, accettando la sfida dei tempi”, questo il commento del neopresidente di Dolomiti Superski Andy Varallo.

 

Durante i mesi estivi. l'azienda si è focalizzata sul costante ammodernamento delle infrastrutture e sullo studio di nuove proposte per quanto riguarda le promozioni e la possibilità di scelta tra varie tipologie di skipass. Nel concreto, l’attenzione è rivolta soprattutto verso gli impianti di risalita, le piste e i sistemi di innevamento programmato, per il comfort, l’efficienza dei servizi in delle soluzioni pensate per accogliere (e incentivare) il turismo di massa.

 

Nonostante la crisi mondiale da Covid-19 e il lungo lockdown durante la primavera, la gran parte degli investimenti già programmati in anticipo, è comunque stata confermata e realizzata. Gli appassionati di sci nella stagione invernale 20/21, troveranno ben 9 impianti di risalita completamente rinnovati, pronti per essere provati, nonché numerose piste rimodellate o recuperate da zone precedentemente utilizzate per fini diversi.

 

In totale, il volume degli investimenti per la prossima stagione invernale è di oltre 100 milioni di euro, di cui circa un quarto per l’innevamento programmato. 

 

Nel dettaglio le novità saranno:

-A Cortina d'Ampezzo la seggiovia ad agganciamento automatico "Ra Valles" da 4 posti per un dislivello di 539 metri.

-Sul Plan De Corones una cabinovia ad agganciamento automatico e stazione intermedia “Olang 1 + 2”. Cabine da 10 posti per un dislivello di 1.111 metri.

-In Alta Badia, a Corvara la seggiovia “Costoratta” da 8 posti con cupola di protezione. Dislivello di 215 metri. A San Cassiano, invece, la seggiovia “La Brancia”. 6 posti per 141 metri di dislivello.
-In Val Gardena, nel comprensorio dell'Alpe di Siusi invece una nuova pista nera, la "Dantercepies".

-Sul Belvedere una seggiovia “Kristiania”, 6 posti con 315 metri di dislivello, oltre alla nuova stazione di pompaggio e dei lavori di potenziamento del sistema di innevamento programmato.

-Sul Buffaure e a Pozza di Fassa alcune modifiche a delle piste da sci.

-A Carezza la nuova cabinovia “König Laurin  +2” (di questo avevamo già parlato, qui l'articolo). Nella stessa località è stato fatto l'ammodernamento e potenziamento dell’impianto di innevamento di pertinenza delle piste "Tschein", "Rosengarten", "Paolina" e "Re Laurino".

-Nel comprensorio di Arabba/Marmolada la realizzazione di un nuovo bacino di raccolta idrica a cielo aperto per l'innevamento in zona Zoel della capienza di 40.000 metri cubi oltre a diversi interventi di miglioria dei sistemi di innevamento programmato.

-A Sesto la cabinovia “Helmjet Sexten”. 10 posti per un dislivello di 729 metri.

-In Val di Fiemme il potenziamento degli impianti di innevamento artificiale.

-A San Martino di Castrozza, in zona Alpe Tognola, il potenziamento dell'impianto di innevamento nonché installazione di 8 nuovi generatori di neve.

-Nella zona dell'Alpe Lusia, Passo San Pellegrino e Val di Zoldo, il potenziamento e l'ottimizzazione degli impianti per l'innevamento artificiale.

Fonte: ildolomiti.it




 

Commenti